Home > Italia > Emilia-Romagna
Condividi su
   Regione dell'Italia settentrionale, in prevalenza pianeggiante (48%), collinare al 27% e montuosa al 25%, in cui si susseguono da nord a sud la Pianura Padana, delle aree pedemontane di collina ed infine l'Appennino Tosco-Emiliano e l'Appennino Tosco-Romagnolo; ad est è bagnata dal Mare Adriatico, con coste basse e sabbiose.

   La parte meridionale è caratterizzata, in tutta la sua estensione, dagli Appennini, che raggiungono la massima altezza con il Monte Cimone (2.165 metri); il confine settentrionale è invece quasi completamente segnato dal Po, il maggiore fiume italiano.

   La stragrande maggioranza dei fiumi scende dagli Appennini con direzione nord-est, con quelli più occidentali, come Secchia, Panaro e Taro, che sono affluenti del Po, mentre quelli più ad est, come Reno e Savio, si gettano direttamente nell'Adriatico; in Emilia-Romagna nasce inoltre il Tevere, che però lascia la regione dopo pochissimi chilometri.

   Non sono presenti laghi di grandi dimensioni, sia naturali che artificiali, ma a pochi chilometri dal mare troviamo le Valli di Comacchio, un'ampia zona paludosa con acque salmastre, che in parte è stata bonificata nel tempo.

   Il clima è in prevalenza di tipo temperato, con l'Adriatico che non ha una grande influenza, per cui si hanno estati calde ed umide ed inverni abbastanza freddi; le precipitazioni aumentano man mano che si sale di altitudine, con nevicate invernali diffuse e copiose.

   Nel 1947 al nome ufficiale della regione venne aggiunto il termine Romagna; nel 1992, con l'istituzione della provincia di Rimini, si è passati dalle 8 alle 9 province attuali, mentre dal 2024 Cesena ha assunto il ruolo di co-capoluogo assieme a Forlì.

   Bologna è sia il capoluogo di regione che la città più popolata, con tutti gli altri capoluoghi provinciali che superano i 100.000 abitanti e sono, in ordine di popolazione Parma, Modena, Reggio nell'Emilia, Ravenna, Rimini, Ferrara, Forlì e Piacenza.

   L'economia è ben distribuita nei tre settori. L'Emilia-Romagna è la prima regione per quantità e valore della produzione agricola italiana, con i prodotti di punta che sono i cereali, le patate e gli ortaggi, la frutta, l'uva da vino e le barbabietole da zucchero; anche l'allevamento (suini, bovini, pollame) è ai massimi livelli nazionali. L'industria si basa in gran parte su piccola e media impresa, operante in molti settori, mentre il turismo ha nella riviera romagnola una delle aree italiane con più presenze stagionali.
Cartine dell'Emilia-Romagna con province, capoluoghi e comuni.
Superficie:   22.502 Km²
Abitanti:   4.465.000 (stime Settembre 2024)
Densità:   198 ab/Km²
Capoluogo:   Bologna 392.400 ab.
Capoluoghi di provincia:   Cesena 96.000 ab.
Ferrara 130.800 ab.
Forlì 116.700 ab.
Modena 185.200 ab.
Parma 197.200 ab.
Piacenza 102.900 ab.
Ravenna 155.900 ab.
Reggio nell'Emilia 168.800 ab.
Rimini 150.100 ab.
Altri comuni:   Carpi 72.000 ab.
Imola 69.300 ab.
Faenza 58.900 ab.
Sassuolo 40.700 ab.
Casalecchio di Reno 35.700 ab.
Cento 35.100 ab.
Riccione 34.500 ab.
Formigine 34.400 ab.
Castelfranco Emilia 33.000 ab.
San Lazzaro di Savena 32.600 ab.
Lugo 32.000 ab.
Valsamoggia 31.600 ab.
Cervia 29.000 ab.
San Giovanni in Persiceto 27.800 ab.
Fidenza 27.100 ab.
Cesenatico 25.900 ab.
Vignola 25.700 ab.
Scandiano 25.600 ab.
Correggio 25.000 ab.
Confini:   Veneto e Lombardia a NORD
Piemonte e Liguria a OVEST
Toscana a SUD
Marche e San Marino a SUD-EST
Monti principali:   Monte Cimone 2.165 m
Monte Cusna 2.121 m
Fiumi principali:   Po 652 Km
Tevere 405 Km
Reno 211 Km
Secchia 172 Km
Panaro 148 Km
Montone 140 Km
Bidente-Ronco 135 Km
Savio 126 Km
Taro 126 Km
Trebbia 120 Km
Enza 112 Km
Laghi principali:   Lago di Suviana (artificiale) 1,5 Km²
Bacino della Standiana 1,07 Km²
Isole principali:   -