MARCHE

   Le Marche si trovano nella zona centro-orientale della nostra penisola e sono bagnate ad est dal Mar Adriatico; il territorio è collinare (69%) e montuoso (31%), con strette zone pianeggianti solamente a ridosso delle coste.

   Il Monte Vettore (2.476 metri), nella catena dei Monti Sibillini, è il punto più elevato della regione e si trova al confine con l'Umbria, nell'Appennino Umbro-marchigiano.

   Dagli Appennini scendono verso l'Adriatico parecchi fiumi, che hanno però regime spesso torrentizio, vista la non eccessiva distanza delle loro sorgenti dal mare, i principali sono il Tronto, nella parte più meridionale della regione, con l'ultimo tratto che funge da confine con l'Abruzzo, ed il Metauro.

   Nelle Marche non sono presenti grandi laghi, nè naturali nè artificiali; quello più ampio è il Lago di Cingoli, nato in seguito alla costruzione di una diga sul fiume Musone.

   Il clima è di tipo mediterraneo lungo la costa, ma con inverni abbastanza freddi nelle località a nord di Ancona; man mano che ci si allontana dall'Adriatico assume connotazioni più continentali, con la neve che in inverno scende sovente anche a quote collinari.

   In origine le Marche erano suddivise in 4 province, dato che quella di Fermo è stata istituita solo nel 2004; cinque anni più tardi, nel 2009, sette comuni dell'Alta Valmarecchia sono passati dalla provincia di Pesaro e Urbino a quella di Rimini in Emilia-Romagna, cambiando quindi anche regione, con Urbino che è diventato co-capoluogo dal 2024.

   Ancona è il centro più importante e capoluogo di regione, con Pesaro poco sotto per popolazione, entrambe vicine alla soglia dei centomila abitanti; Fano, nonostante non sia capoluogo provinciale, è la terza città più popolata, con tutti gli altri centri urbani che restano sotto i 50.000 abitanti.

   L'economia marchigiana si è sviluppata negli ultimi decenni nei settori industriale e terziario, che hanno assunto una maggiore rilevanza rispetto a quello primario. I prodotti agricoli più coltivati sono il frumento, gli ortaggi, la frutta, le olive, l'uva da vino e la barbabietola da zucchero; la pesca ha maggior peso rispetto all'allevamento. L'industria è fiorente soprattutto nel settore cartario, oltre che in molte altre branchie, mentre il turismo può contare sia su diverse località balneari che su alcune città di interesse storico ed artistico e su alcuni piccoli borghi nell'entroterra.