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   La provincia di Forlì-Cesena si trova nella parte sud-orientale dell'Emilia-Romagna; fino al 1992 comprendeva anche il territorio destinato a costituire la nuova provincia di Rimini ed era denominata provincia di Forlì, che è comunque rimasto capoluogo unico anche dopo la modifica del nome con quello attuale; Cesena è però la città non capoluogo di provincia più popolosa della regione.

   Il territorio è in maggior parte collinare e montuoso, con rilievi che superano i 1.500 metri d'altezza; solamente la porzione più settentrionale e nord-orientale è pianeggiante e comprende un breve tratto di fascia costiera sul Mare Adriatico; nasce in questa provincia il terzo fiume più lungo d'Italia, il Tevere.

   L'economia è ben bilanciata fra i diversi settori; in ambito agricolo spiccano la produzione di frutta (pesche, fragole) e di uva da vino, mentre l'avicoltura è la componente principale negli allevamenti; in campo industriale predomina il settore agroalimentare, seguito da quelli calzaturiero e del mobile; il turismo è uscito inevitabilmente ridimensionato dalla creazione della provincia di Rimini.
Superficie:   2.378 Km²
Abitanti:   391.000 (stime 30 Giugno 2022)
Densità:   164 ab/Km²
Data di istituzione:   1859
Numero comuni:   30
Capoluogo:   Forlì 116.700 ab.
Cesena 96.000 ab.
Altri comuni:   Cesenatico 25.900 ab.
Savignano sul Rubicone 17.800 ab.
Forlimpopoli 13.000 ab.
San Mauro Pascoli 12.200 ab.
Bertinoro 11.000 ab.
Gambettola 10.600 ab.
Meldola 9.900 ab.
Gatteo 9.300 ab.
Province confinanti:   Ravenna, Rimini (Emilia-Romagna)
Arezzo, Firenze (Toscana)
Monti principali:   Monte Falco 1.658 m
Fiumi principali:   Tevere 405 Km
Montone 140 Km
Bidente-Ronco 135 Km
Savio 126 Km
Rabbi 63 Km
Laghi principali:   Lago di Ridracoli (artificiale) 1,03 Km²