Superficie 17.700 Km² Volume 837 Km³ Profondità media 51 m Profondità massima 230 m Altitudine 5 m
StatoRussia Tipologia Tettonico-glaciale Immissari principali Svir', Volchov, Vuoksi Emissari principali Neva
Il Ladoga è il più grande lago d'Europa, si trova nel nord-ovest della Russia, fra la Repubblica di Carelia e l'Oblast di Leningrado, ad una quarantina di chilometri dalla città di San Pietroburgo ed a 30 chilometri dal confine con la Finlandia.
Il Lago Ladoga è ampio 17.700 Km², poco più del Lazio e ben 48 volte di più rispetto al Lago di Garda, il bacino lacustre italiano più grande; nonostante queste dimensioni piuttosto ragguardevoli si trova soltanto al 15° posto nella graduatoria mondiale, mentre in Russia è preceduto soltanto da Mar Caspio, suddiviso fra più Nazioni, e Bajkal, che si trova nella parte asiatica del Paese.
Il Ladoga si trova ad appena 5 metri d'altezza sul livello del mare, è lungo 220 chilometri ed ampio mediamente 83 chilometri; la profondità media è di 51 metri, ma nella sua parte nord-occidentale si raggiungono i 230 metri; il suo volume complessivo è di 837 Km³.
Da sottolineare la presenza nel lago di circa 660 isole, quasi tutte ubicate nella zona nord-occidentale molto frastagliata, per una estensione totale di 435 Km²; di queste sono molto interessanti a livello turistico Valaam, dove sorge l'omonimo monastero e Konevets, anch'essa ricca di edifici di culto ortodosso.
Il Ladoga è separato tramite l'Istmo di Carelia dal Golfo di Finlandia, una parte del Mar Baltico; è collegato a questo mare tramite il suo unico emissario, la Neva, fiume di soli 74 Km, ma molto importante perchè bagna San Pietroburgo, la seconda città più popolata della Russia e permette inoltre un collegamento fluviale/lacustre con il Volga, che coinvolge anche il secondo lago europeo più esteso, l'Onega.
Sono diversi invece gli affluenti che riversano le loro acque nel Ladoga, i più importanti sono lo Svir', emissario del già citato Onega, che quindi mette in collegamento i due maggiori laghi europei, il Vuoksi, a sua volta emissario di un altro importante lago europeo, questa volta finlandese, il Saimaa, ed infine il Volchov, emissario del Lago Il'men'.
Non sono presenti grossi centri abitati sulle sponde del Ladoga, questo ha consentito in passato la proliferazione di un buon numero di specie ittiche; qui vive inoltre una sottospecie endemica di foca degli anelli, la foca del Ladoga, diffusa unicamente in questo lago e sempre più minacciata dall'uomo, visto che ne rimangono attualmente solo 2.000-3.000 esemplari.