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Il Mar Baltico

Testo: Raul Montoleone

MAR BALTICO IN SINTESI

Superficie 377.000 Km²
Volume 21.700 Km³
Profondità media 55 m
Profondità massima 459 m
Continente Europa
Oceano Atlantico
Fiumi principali Vistola, Dvina Occidentale, Neman
Isole maggiori Sjælland, Gotland, Saaremaa
La capitale finlandese Helsinki   L'Oceano Atlantico nei pressi delle coste americane ed europee si divide in vari mari interni, alcuni dei quali sono collegati al resto di questo Oceano da stretti piuttosto angusti, come il Mediterraneo ad esempio tramite lo Stretto di Gibilterra, largo appena 14 chilometri dove Africa ed Europa sono più vicine.

   Più a nord troviamo invece il Mar Baltico, che è collegato al Mare del Nord e quindi all'Atlantico tramite Skagerrak, Kattegat e ben 3 stretti, Øresund, Grande Belt e Piccolo Belt, larghi in alcune parti una manciata di chilometri ed al massimo circa 30 chilometri.

   Il Mar Baltico ha di conseguenza uno scambio di acque con l'Oceano Atlantico piuttosto ridotto e la sua salinità è molto bassa (fra 0,5% e 1,5%, 3/4 volte meno degli oceani) ed influenzata dai corsi d'acqua che terminano qui la loro corsa.

   Come si nota osservando una cartina geografica il Baltico ha una forma molto sinuosa, con ampi golfi sia a nord (Golfo di Botnia) che ad est (Golfi di Finlandia e di Riga) e coste molto frammentate, in particolare quelle svedesi e finlandesi, inoltre sono presenti numerose isole ed arcipelaghi, di cui parleremo in seguito.

   La superficie di questo mare non è così ampia, 377.000 Km² contro i 2.510.000 Km² del Mediterraneo, ma grazie al suo sviluppo (fra 53°N e 66°N di latitudine e fra 10°E e 30°E di longitudine) bagna ben 9 Nazioni, Danimarca, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Germania e Russia, che ha qui la sua propaggine più occidentale, l'exclave di Kaliningrad, territorio non direttamente collegato alla madrepatria via terra, ma bensì soltanto via mare.

   Negli ultimi diecimila anni ha subito diverse trasformazioni in seguito all'ultima glaciazione ed al successivo collegamento ritrovato con l'Oceano Atlantico, prima attraverso la Svezia ed infine con la sua attuale configurazione; la profondità media è abbastanza bassa, 55 metri, ed anche quella massima è scarsa, 459 metri in acque svedesi; nei mesi invernali il Baltico inoltre si ghiaccia fino al 45% della sua superficie, ovviamente nelle aree più settentrionali e fredde.

   Diversi i fiumi lunghi mille chilometri o poco meno che sfociano in questo bacino marino, a partire da Vistola (1.022 Km), Dvina Occidentale (1.005 Km), Neman (937 Km) ed Oder (866 Km); il fiume Neva lo collega inoltre al più grande lago d'Europa, il Ladoga.

   Dal tardo Medioevo il Mar Baltico assunse un ruolo strategico in Europa, in seguito alla nascita della lega anseatica, alleanza commerciale di città situate nel nord del continente, molte delle quali proprio sulle sue coste, a partire da Lubecca, luogo dove venne fondata questa lega. La Seconda Guerra Mondiale vide il Baltico come zona di numerosi conflitti, col conseguente affondamento di navi e sottomarini, i cui relitti vengono di tanto in tanto ritrovati sul suo fondale, assieme ad altro materiale bellico.

   Tuttora sono molte le città di rilievo che si affacciano sul Mar Baltico, fra cui 4 capitali, Stoccolma, Helsinki, Tallinn e Riga, oltre a San Pietroburgo, seconda città russa, molto apprezzata a livello turistico, grazie al suo notevole patrimonio storico e culturale, ed alla cosiddetta Tripla Città di Danzica-Gdynia-Sopot, in Polonia.

   Vista la distanza relativamente ridotta fra alcune di queste città riscuotono sempre maggior successo le crociere, che anche in una sola settimana permettono splendidi viaggi; per chi è invece alla ricerca di maggiore avventura e semplicità c'è l'imbarazzo della scelta, basta optare per una delle numerose isole che affiorano sul Mar Baltico.

   Il solo arcipelago finlandese delle Åland è costituito dalla bellezza di 6.500 fra isole, isolotti minori e scogli, fra cui la piccola isola di Märket, suddivisa a metà con la Svezia, con un confine alquanto particolare; non è però l'unico caso nel Mar Baltico, dato che anche Koiluoto (Finlandia e Russia) e la più ampia Usedom (Germania e Polonia) sono spartite fra due Paesi.

   L'isola più estesa, Sjælland (7.049 Km²), dove sorge anche la capitale danese Copenaghen, si trova lungo il confine occidentale del Baltico, seguono Gotland (2.994 Km²) in Svezia e Saaremaa (2.671 Km²), che fa parte politicamente dell'Estonia, la più piccola delle tre Repubbliche Baltiche; piuttosto particolare la quarta isola baltica per ampiezza, la svedese Öland (1.347 Km²), che ha una larghezza massima di appena 16 chilometri a cui si contrappone una lunghezza di ben 137 chilometri; citiamo infine anche Bornholm (Danimarca), dove possiamo trovare un piccolo branco di bisonti europei arrivato qui non di certo a nuoto, ma grazie ad un progetto di conservazione della specie avviato nel 2012.