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   Il Friuli-Venezia Giulia si trova nella parte nordorientale dell'Italia ed è stato costituito nel 1963 con l'aggregazione di Friuli e Venezia Giulia; dall'anno successivo è diventata una delle cinque regioni italiane a statuto speciale, con la provincia di Pordenone istituita in seguito nel 1968.

   Il territorio è montuoso al 43%, pianeggiante al 38% e collinare al 19%, con le montagne che lasciano il posto prima alla fascia collinare pedemontana ed infine alla parte più orientale della Pianura Padana, che è bagnata a sud dal Mar Adriatico, con coste basse e sabbiose fino alla foce del Timavo, più alte e rocciose nell'area di Trieste.

   La vetta maggiore è il Monte Coglians (2.780 metri), al confine con l'Austria, con tutta la parte centro-settentrionale di territorio occupata da Alpi e Prealpi; anche il Jof di Montasio, più ad est, supera i 2.700 metri d'altezza.

   I fiumi principali, a partire dal Tagliamento, sono caratterizzati da letti molto ampi, fino ad un paio di chilometri; il Piave nasce dalle montagne del Friuli-Venezia Giulia, ma dopo pochi chilometri entra in Veneto, mentre l'Isonzo si sviluppa principalmente in Slovenia, con l'ultimo tratto da Gorizia all'Adriatico in territorio italiano.

   Tutti i laghi più estesi, sia naturali che artificiali, sono di medio-piccole dimensioni, con quello di Cavazzo, a nord-ovest di Gemona, che è di poco quello con la superficie maggiore.

   Il clima è influenzato dall'altitudine e dalle diverse zone geografiche della regione, più caldo verso sud e via via più fresco e rigido in inverno inoltrandosi nelle Alpi; a Trieste soffiano spesso potenti venti di bora, con raffiche ben superiori ai 100 Km/h.

   Trieste, vicinissimo al confine con la Slovenia, è il capoluogo regionale e di gran lunga la città più popolata, con la sua provincia che è sia la più piccola d'Italia che quella con il minor numero di comuni, sei; le altre città principali e capoluoghi sono Udine, Pordenone e Gorizia. Le 4 province sono state formalmente abolite nel 2017 e sostituite da 18 Unioni Territoriali Intercomunali fino all'1 Luglio del 2020, quando si è tornati a 4 Enti di Decentramento Regionale, che corrispondono alle province precedentemente soppiantate e di cui hanno la stessa funzione.

   L'agricoltura è più sviluppata nella bassa pianura, mentre la fascia montuosa è occupata per lo più da boschi e pascoli. I prodotti più importanti sono i cereali, gli alberi da frutta, l'uva da vino e le coltivazioni a scopo industriale (barbabietole da zucchero, tabacco e gelso). L'allevamento è incentrato soprattutto su bovini e suini, mentre l'industria si basa su medie e piccole imprese, operanti in prevalenza nei settori metallurgico, meccanico, alimentare, del legno, della coltelleria e del mobile.

   Il turismo costituisce una buona risorsa, grazie sia alle località balneari come Lignano Sabbiadoro e Grado, che alle città di Udine e Trieste, mentre in montagna si possono praticare sia sport ed attività estive che invernali.
Cartine del Friuli-Venezia Giulia con province, capoluoghi e comuni.
Superficie:   7.932 Km²
Abitanti:   1.196.000 (stime Settembre 2024)
Densità:   151 ab/Km²
Capoluogo:   Trieste 200.100 ab.
Capoluoghi di provincia*:   Gorizia 33.800 ab.
Pordenone 51.800 ab.
Udine 97.800 ab.
Altri comuni:   Monfalcone 29.900 ab.
Sacile 20.000 ab.
Cordenons 17.800 ab.
Codroipo 15.900 ab.
Azzano Decimo 15.700 ab.
San Vito al Tagliamento 15.200 ab.
Porcia 15.000 ab.
Tavagnacco 14.700 ab.
Cervignano del Friuli 13.600 ab.
Latisana 13.200 ab.
Muggia 12.900 ab.
Fontanafredda 12.800 ab.
Confini:   Slovenia a EST
Austria a NORD
Veneto a OVEST
Monti principali:   Monte Coglians 2.780 m
Jof di Montasio 2.753 m
Fiumi principali:   Piave 231 Km
Tagliamento 170 Km
Isonzo 136 Km
Livenza 112 Km
Timavo 89 Km
Meduna 85 Km
Laghi principali:   Lago di Cavazzo 1,75 Km²
Lago di Sauris (artificiale) 1,6 Km²
Lago di Tramonti (artificiale) 1,6 Km²
Isole principali:   Isola di Grado
Isola di Sant'Andrea
* formalmente non si chiamano più province, ma enti di decentramento regionale, con corrispondenza territoriale identica a quella precedente.