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L'enclave di Baarle-Hertog
Testo: Vito La Colla
La più strana e complicata enclave europea è quella di Baarle-Hertog. Un insieme di pezzetti di territorio belga, immersi nel territorio olandese, vicino al confine fra i due Paesi. Essi formano un mosaico, ed hanno delle particolarità molto strane. Nella cartina allegata si possono vedere, colorati in rosso, i territori belgi, immersi nel verde della zona dei Paesi Bassi. Come si puo' notare, vi sono diverse enclave olandesi dentro le enclave belghe!
Questa strana situazione è presente fin dal lontano 1479 nella cittadina di Baarle, che è suddivisa fra Hertog, in Belgio, e Nassau, in Olanda. La cittadina è percorsa da strade e piazze, come in tutti i centri abitati, ma queste strade sono talvolta tagliate dal confine, o per lungo o trasversalmente. Se il confine corre lungo la mezzeria, di qua abbiamo abitazioni belghe e di là case appartenenti ai Paesi Bassi. Si passa da uno Stato all'altro, e il cambiamento di sovranità del suolo calpestato dall'ignaro visitatore puo' avvenire molte volte durante una breve passeggiata.
Anche se al giorno d'oggi si è deciso di segnare sul suolo i confini bianchi tratteggiati, vi sono dei punti nei quali non si è mai certi, senza una buona mappa da consultare, di dove ci si trovi in quel preciso istante.
Anche alcuni edifici, raramente in verità, sono tagliati dall'invisibile linea di confine. Addirittura un bar e un appartamento sono divisi fra le due Nazioni.
Sulla soglia di un negozio appare una lastra di marmo con due piccole scritte: sul marciapiede siamo in Olanda, varcando la soglia siamo in Belgio.
Un sistema per sapere dove ci si trova, almeno in alcuni casi, c'è: basta guardare le cabine telefoniche, le cassette postali, la foggia dei cartelli stradali, le targhe della maggioranza delle autovetture posteggiate: ogni area ha i suoi caratteristici arredi urbani, diversi a seconda del Paese cui appartengono... E anche i numeri civici, che sono affiancati da minuscole bandierine, olandesi o belghe, nelle strade dove il confine farebbe un po' confondere il visitatore.
Si è tentato diverse volte di sistemare, una volta per tutte, questa strana situazione, risalente a diversi secoli fa, quando le eredità dei vari signori feudali passavano a un principe o a un duca, che poi si ritrovarono in due Nazioni diverse. Ma tutto si è rivelato troppo complicato, soprattutto dal punto di vista giuridico, e si è deciso di lasciare le cose come stanno.
Nel 1959 la Corte di Giustizia dell'Aia ha confermato la sovranità del Belgio su quelle piccole aree della cittadina, che occupano in tutto 8 Km², risolvendo così un contenzioso fra i due Paesi confinanti.
D'altronde la strana caratteristica di Baarle-Hertog e di Baarle-Nassau attira un buon numero di turisti e di curiosi, che si siedono talvolta al centralissimo bar "Enclave".