Condividi su
La 'quasi-enclave' di Jungholz
Testo: Vito La Colla
Ho parlato in altri articoli delle enclaves (Campione, Baarle-Hertog, Büsingen e Llivia le più note in Europa). Adesso vorrei intrattenervi brevemente su una stranezza della geografia politica veramente sorprendente: una "quasi-enclave"! Cioè, non un territorio staccato dal resto dello Stato, e circondato da tutte le parti dalla superficie di un altro Paese; bensì un piccolo pezzo di territorio di una Nazione, situato fuori dal perimetro della parte principale del Paese stesso, ma unito ad esso da *un solo punto*. Quello che succede ad una sfera appoggiata su di un ripiano: confina con il ripiano solo in un punto.
Perciò non è un'enclave propriamente detta, bensì qualcosa di diverso e di unico, una "quasi-enclave".
Sto parlando della piccola zona di Jungholz, suolo austriaco immerso quasi totalmente in territorio tedesco, ma unito da un solo punto alla rimanente parte della Repubblica Austriaca. Si trova nella parte occidentale dello Stato, a circa diciotto chilometri ad ovest della cittadina tedesca di Füssen, e degli stupendi castelli di Hohenschwangau e di Neuschwanstein.
Sulla soglia di un negozio appare una lastra di marmo con due piccole scritte: sul marciapiede siamo in Olanda, varcando la soglia siamo in Belgio.
Jungholz, che in tedesco significa "legno giovane", è un territorio di forma vagamente triangolare, ampio un po' più di 7 km², con il vertice meridionale che tocca, in un punto solamente, il resto del territorio austriaco; tutt'intorno si estende la Germania. Si tratta di una zona montuosa, e il punto di contatto si trova, appunto, sulla vetta di una montagna alta 1641 metri, lo Sorgschrofen Zinken (vedi foto su Panoramio), dove sorge un'alta croce, e dove un antico cippo di pietra segna questo singolare punto di confluenza.
In questo luogo si incontrano quattro linee di confine, che formano una specie di X, ma dividono il terreno fra due soli Stati, la Germania e l'Austria.
Per entrare dall'Austria in automobile nel territorio di Jungholz, dove sorge un piccolo paese montano che porta lo stesso nome, è giocoforza uscire dall'Austria, a sud di Jungholz, entrare in Germania e percorrere una strada, la cosiddetta Deutsche Alpenstrasse, che da Sonthofen porta, verso nord, a Wertach, non lontano dal piccolo lago Grüntensee. Un po' prima di Wertach, una deviazione permette di penetrare nella "quasi-enclave".
Se si vuole entrare a piedi, esistono, è ovvio, numerosi sentieri montani, ma occorre sempre uscire dall'Austria e rientrare a Jungholz dalla Germania.
E' impossibile infatti per una persona entrare a piedi nel curioso territorio a forma di triangolo senza passare dal suolo tedesco. D'altronde, anche sulla vetta dello Sorgschrofen, mentre uno scavalca, dalla parte austriaca in direzione di Jungholz, il punto di confluenza dei quattro confini, occorre necessariamente che occupi con la sua persona qualche punto del suolo tedesco!
Si tratta, come si vede, di un esempio veramente curioso e quasi paradossale. Stranezze della geografia...