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L'Everest, il re degli ottomila

MONTE EVEREST IN SINTESI

Altezza 8.848 m
Prominenza 8.848 m
Catena Himalaya
Coordinate 27° 59' 18" N
Coordinate 86° 55' 31" E
Stati Cina / Nepal
Regioni Tibet (Cina)
Regioni Provincia n° 1 (Nepal)
Prima ascensione 29 maggio 1953
L'Everest, la montagna più alta del Mondo   Nel Mondo sono presenti 14 montagne sopra gli 8.000 metri d'altezza, tutte ubicate nell'Asia Centrale ed in particolare nelle catene montuose dell'Himalaya, dove si trovano 10 di queste vette e nel vicino Karakoram; esse sono suddivise fra 4 Paesi soltanto, Cina, India, Nepal e Pakistan.

   La montagna che più si avvicina ai novemila metri è l'Everest, posto sul confine fra Cina e Nepal, più alto di oltre 200 metri rispetto al K2 (8.611 m), che occupa la seconda posizione; le più recenti misurazioni indicano in 8.848,86 m la sua altezza esatta.

   Le spedizioni e gli uomini che hanno raggiunto la sua vetta sono in costante e progressivo aumento, ma in realtà la prima ascensione completata con successo risale ad appena una settantina di anni fa e precisamente al 29 maggio del 1953, grazie all'alpinista ed esploratore neozelandese Edmund Hillary ed allo sherpa nepalese-indiano Tenzing Norgay; per l'altro versante bisognerà invece attendere il 25 maggio del 1960, grazie ad un team cinese.

   I primi tentativi vennero effettuati oltre trenta anni prima da delle spedizioni inglesi (1921 e 1922), le quali raggiunsero rispettivamente 7.000 e 8.320 metri d'altezza, sul versante cinese della montagna, poichè in quel periodo il Nepal vietava le scalate agli stranieri; nel 1924 George Mallory ed Andrew Irvine si avvicinarono molto all'agognata vetta e magari la raggiunsero pure, ma non tornarono mai indietro, lasciando assieme alle loro vite anche questo grande mistero, che non verrà mai risolto.

   L'Everest non è in assoluto la montagna più difficile da scalare, almeno dal suo versante più battuto, con altre vette che hanno un grado di difficoltà più elevato come ad esempio Annapurna ed il già citato K2; nonostante ciò la scarsità di ossigeno e talvolta di preparazione, le possibili intemperie e condizioni atmosferiche estreme così come tanti altri fattori, fanno si che diverse persone perdano la vita ogni anno (più di 300 fino al 2019) nel tentativo di raggiungere la cima del re degli ottomila.

   La stragrande maggioranza delle scalate avviene dalla parte nepalese, ma la Cina ha da poco ultimato una strada asfaltata che porta direttamente al Campo Base Nord, posto a circa 5.200 metri sul livello del mare, più in alto della maggiore elevazione italiana, il Monte Bianco, così da attrarre in futuro più alpinisti ed anche turisti ordinari, che possono godersi da lontano la vista su alcuni degli ottomila.

   Il nome è stato dato in onore del colonnello e geografo gallese George Everest, che fra il 1830 ed il 1843 fu inviato in India per mappare il Paese ed effettuare varie misurazioni; fu poi il suo successore Andrew Waugh ad introdurre il nome attuale, in sostituzione a quello tibetano, Chomolungma, che significa "madre dell'universo".

   Sua maestà l'Everest ha ovviamente ispirato molti sceneggiatori e scrittori, sia sulle spedizioni completate con successo che su quelle finite male; raggiungere il punto più alto sulla Terra resta il sogno di molti uomini ed alpinisti, che grazie ai miglioramenti tecnologici su abbigliamento ed attrezzatura, possono sempre più spesso realizzarlo; attenzione però a non sottovalutare il gigante dell'Himalaya, che continuerà a riservare molteplici insidie a chi lo affronterà.