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Tonga, dove nascono nuove isole
Nel Mondo sono tuttora attivi un gran numero di vulcani, i quali hanno contribuito e continuano a farlo, al modellamento del nostro Pianeta, portando in superficie materiale presente nella crosta terrestre.Gran parte delle isole oceaniche della Terra si sono formate in questa maniera e sono quindi di origine vulcanica, basti pensare all'Islanda, alle Azzorre o alle due isole maggiori delle Figi, Viti Levu e Vanua Levu.
Proprio ad est delle Figi c'è un altro arcipelago decisamente più piccolo, che è però molto attivo negli ultimi decenni, stiamo parlando di Tonga, Paese sconosciuto ai più, ampio appena 748 Km² ed abitato da poco più di 100.000 persone.
Fra le isole di Late e Kao si trova un vulcano sottomarino, molto vicino al livello del mare, che nei periodi di maggior attività ha dato origine a varie isole effimere, che poi venivano riassorbite dall'Oceano in seguito all'attività di erosione dell'acqua.
Un'eruzione più consistente nel 1995 aveva dato origine ad un'isola con diametro di circa 280 metri ed altitudine massima di 43 metri, facendo pensare alla possibilità che questa volta potesse resistere all'erosione e così è stato in effetti fino all'Ottobre del 2019.
Un'altra eruzione più violenta è successa in quel mese, spazzando via di fatto l'isola, ma dando origine ad una nuova ed ancora più ampia isola, Metis Shoal, circa 120 metri ad ovest di quella appena risucchiata dall'Oceano; le misure ufficiali del Servizio Geologico di Tonga parlano di 100 metri di larghezza e 400 di lunghezza, per una superficie quindi di circa tre volte superiore all'isoletta precedente.
Non sappiamo se questa sarà la volta buona per Tonga per aggiornare il numero delle isole che compongono questo piccolo Paese dell'Oceania oppure se l'Oceano Pacifico avrà di nuovo la meglio; il processo di consolidamento è abbastanza complesso e richiede tempo, ma d'altra parte è così che si sono formati un sacco di arcipelaghi presenti sul nostro Pianeta; si tratta comunque di una grande opportunità per gli scienziati per osservare direttamente sul campo questo avvincente fenomeno geologico.