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Le 10 capitali europee più piovose

   Vi siete mai chiesti quale sia la capitale europea con la maggior quantità di precipitazioni medie annuali? Nel nostro immaginario ci sono diverse città con un meteo abbastanza capriccioso e dove è bene portarsi sempre dietro un ombrello, pensiamo ad esempio a Dublino oppure Londra, ma anche alla capitale russa Mosca in inverno, quando la neve cade spesso e volentieri.

   Il numero di giornate piovose (e nevose) non comporta però automaticamente una grande quantità di precipitazioni, con altre città che sono in genere più soleggiate, ma soggette a temporali ed altri fenomeni atmosferici più intensi.

   Ma andiamo a scoprire passo dopo passo quali sono le capitali più piovose d'Europa, in modo magari di controllare più nel dettaglio le previsioni meteo ed i mesi possibilmente da evitare per godersi al meglio una visita ad una di queste città, sempre tenendo conto che si tratta di medie riguardanti gli ultimi decenni e che quindi ci potranno essere delle differenze sostanziali di anno in anno.


Le tipiche abitazioni di Amsterdam

   Amsterdam (10° posto)



   Con 845 mm annui, la capitale dei Paesi Bassi (la sede del governo si trova però a L'Aia) occupa la decima posizione; Agosto è il mese più piovoso con 100 millimetri medi, ma anche l'autunno non si discosta tanto da questa cifra ed in tutto in oltre 1/3 dei giorni dell'anno si verificano delle precipitazioni, perlopiù in forma leggera o transitoria.

   Amsterdam è comunque una città ricca di musei ed altre attrazioni al coperto, per cui non avrete problemi a godervi questa capitale anche in caso di maltempo, mentre col sole sono diverse le opzioni per girare i vari quartieri ed il centro storico, con un'imbarcazione, a piedi, in bicicletta...


Panorama dall'interno dell'Atomium

   Bruxelles (9° posto)



   Non ci dobbiamo spostare di molto per la posizione successiva, che è occupata da Bruxelles, la capitale del Belgio, con un totale di 850 mm all'anno.

   Questa città, così come gran parte del Paese, è soggetta a frequenti cambiamenti meteorologici, col sole che lascia il posto a vento, nuvole e pioggia, ma che magari si riprende il suo spazio poche ore dopo; in ogni mese ci sono dai 10 ai 13 giorni con precipitazioni, con quindi poche differenze nell'arco dell'anno, temperature a parte.

   Bruxelles ha una delle piazze più belle del Mondo, la Grand-Place, oltre ad altri monumenti di spicco, sia nel centro storico, che più in periferia, come l'Atomium, che inizialmente doveva rimanere in piedi solamente 6 mesi, per la durata dell'Expo 1958, ma che in seguito è diventato uno dei simboli della città e dalle cui sfere si possono osservare magnifici panorami.


Il centro di Zagabria

   Zagabria (8° posto)



   Ci trasferiamo nel nord della penisola Balcanica per la prossima capitale, Zagabria, diventata tale al momento dell'indipendenza della Croazia dall'ex-Jugoslavia nel 1991 e dove cadono in media 855 mm all'anno.

   A differenza delle due città precedenti, nella capitale croata il picco piovoso coincide con la stagione estiva, con Giugno ed Agosto che risultano essere i due mesi più 'bagnati', anche se in ognuno degli altri mesi capitano comunque almeno una decina di giornate uggiose, ma con precipitazioni in genere meno consistenti.

   La Croazia è presa d'assalto più per il suo mare, le sue isole e le sue spiagge, che per la capitale, posta più all'interno del territorio ed alla quale si può dedicare una giornata, se di passaggio da quelle parti.


Il verde Lussemburgo

   Lussemburgo (7° posto)



   Completiamo il trittico dei Paesi del Benelux con la settima posizione, occupata dall'omonima capitale del Lussemburgo, che ha una media di 890 mm annuali.

   Vista la sua posizione più meridionale ed interna rispetto ad Amsterdam e Bruxelles, Lussemburgo presenta un clima più continentale e meno influenzato dal Mare del Nord; il totale mensile delle precipitazioni varia molto leggermente di mese in mese, con la differenza sostanziale nel soleggiamento, decisamente maggiore in estate, grazie anche alla maggior durata del giorno rispetto alla notte.

   Lussemburgo è una città con poco più di centomila abitanti, edificata in una posizione piuttosto pittoresca, fra le gole dei fiumi Alzette e Pétrusse, e con diversi edifici e fortificazioni risalenti al Medioevo.


Il fiume Miljacka a Sarajevo

   Sarajevo (6° posto)



   Ritorniamo adesso nei Balcani, con un'altra Nazione sorta dalla dissoluzione della Jugoslavia, purtroppo a caro prezzo, la Bosnia-Erzegovina.

   A Sarajevo, città che ha anche ospitato un'edizione delle Olimpiadi Invernali nel 1984, cadono in media sui 935 mm annui, fra pioggia e neve in inverno; il picco è ad Ottobre, ma anche negli altri mesi non mancano le precipitazioni, che sono meno frequenti ma più intense in estate.

   Sarajevo è una città multietnica e multiculturale, con diverse religioni che ora convivono in maniera pacifica, ma che è stata segnata da una guerra durata tre anni e mezzo, fra il 1992 ed il 1995, al momento del distacco dall'ex-Jugoslavia.


Vaduz con sullo sfondo le vette alpine innevate

   Vaduz (5° posto)



   Una delle più piccole capitali del Mondo, con poco meno di seimila abitanti, si trova in quinta posizione, grazie a 955 mm all'anno.

   Il Liechtenstein è un principato ampio appena 160 Km², situato fra Svizzera ed Austria, chiuso fra il fiume Reno ad ovest e le Alpi a sud-est; l'estate è la stagione più generosa in fatto di precipitazioni, con una dozzina di giornate più o meno piovose, mentre in inverno la quantità cala decisamente, ma sono frequenti le nevicate, almeno in quota.

   Vaduz si visita in mezza giornata o anche meno; spettacolare la vista dall'alto sulla cittadina dalla zona del castello, che è tuttora la residenza privata della famiglia reale.


Il fiume Aare che lambisce Berna

   Berna (4° posto)



   Rimaniamo in zona per la posizione subito a ridosso del podio, occupata dalla capitale della Svizzera, con 1.060 mm annui.

   Berna è una delle sole 4 capitali europee con più di mille millimetri di precipitazioni nel corso di un anno; i giorni umidi complessivi sono però meno rispetto ad Amsterdam o Bruxelles, con la differenza che risiede nella maggior intensità delle piogge durante l'estate, mentre la neve accumulata in un'annata è solitamente attorno ai 50 centimetri.

   Il centro storico della città è di stampo medievale, con diversi edifici di quel periodo ancora in ottimo stato, ed è stato edificato in un'ansa del fiume Aare, il più lungo fiume che scorre interamente in territorio elvetico.


Panoramica della capitale albanese Tirana

   Tirana (3° posto)



   La terza posizione è occupata dalla capitale dell'Albania, Tirana, con 1.345 mm annui, una quantità abbastanza copiosa per quanto riguarda l'Europa.

   I giorni complessivi con precipitazioni sono in realtà inferiori a tutte le città fin qui citate, meno di 100; la differenza è data dalla quantità delle piogge autunnali ed invernali, col mese di Novembre che vede cadere in media oltre 200 millimetri.

   Di contro in estate i giorni soleggiati sono in netta prevalenza e permettono di godersi appieno la città, ma soprattutto le coste sul Mar Adriatico non troppo distanti da Tirana.


Il centro storico di Lubiana

   Lubiana (2° posto)



   Al secondo posto abbiamo la capitale di uno dei Paesi confinanti con l'Italia, la Slovenia, con la posizione centrale di Lubiana, non troppo distante dai rilievi alpini, che comporta delle precipitazioni in media di 1.370 mm all'anno.

   Solamente i primi 3 mesi dell'anno, periodo in cui fa talvolta la sua comparsa anche la neve, riservano delle precipitazioni inferiori ai 100 millimetri, con un picco nei mesi autunnali, anche se complessivamente le giornate umide sono poco più di cento.

   Il centro storico di Lubiana non è molto esteso, ma è abbastanza pittoresco e godibile, essendo costruito sulle rive del fiume Ljubljanica; per osservare la città da un punto di vista privilegiato si può salire fino al castello risalente al periodo medievale.


Panorama di Podgorica

   Podgorica (1° posto)



   Con 1.650 mm di precipitazioni annuali, la capitale del Montenegro occupa nettamente la vetta del podio; questo piccolo Paese nato nel 2006 dalle ceneri della Jugoslavia, è in gran parte montuoso e si affaccia a sud-ovest sul Mar Adriatico, anche se Podgorica si trova più all'interno, a circa 40 metri d'altitudine.

   Come per Tirana anche in questo caso i giorni con precipitazioni non sono poi così tanti, di poco inferiori ai cento; la quantità di acqua (e talvolta neve) che cade fra Ottobre e Marzo è però notevole, quasi 1.200 millimetri.

   Le estati sono invece piuttosto secche ed asciutte, ideali quindi per godersi al meglio le splendide località balneari sulla costa.



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