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La base statunitense di Guantànamo
(pubblicato il 27/2/2006)
Testo: Vito La Colla
Si è tornato a parlare in questi giorni della base statunitense di Guantànamo, nell'isola di Cuba; il governo statunitense dovrà infatti fare i nomi dei prigionieri qui detenuti (fra cui talebani e presunti terroristi di al Qaida).
Ma cos'è esattamente Guantanamo? Quant'è grande, dov'è situata e, soprattutto, che ci sta a fare una base USA in uno Stato retto da un regime di estrema sinistra, qual'è quello di Fidel Castro?
Ebbene, Guantanamo, oltre che essere una città della repubblica di Cuba, con 200.000 abitanti, è anche una base, concessa agli Stati Uniti nel 1903 dal governo cubano, per un compenso annuale di 2.000 dollari, diventati poi 4.085 dal 1974.
Il territorio della base è ampio 117 Km² - poco più della metà dell'isola d'Elba - e dà sull'omonima grande baia, situata nella parte sud orientale della grande isola caraibica; dista pochi chilometri dalla città cubana omonima.
Durante la guerra ispano-americana, all'inizio dello scorso Ventesimo secolo, una guarnigione statunitense di marines rimase acquartierata nella baia. Questa ampia baia - il cui vecchio nome era Cumberland - era di notevole importanza strategica, in quanto vigilava sul Canale di Sopra Vento - canale Windward - braccio di mare che divide Cuba da Haiti: praticamente il collegamento fra l'Oceano Atlantico e il Mar dei Caraibi.
La baia è una delle più grandi e riparate del mondo. Larga sette chilometri e lunga ventitrè, è collegata al mare aperto da uno stretto passaggio. Magnifico porto naturale, capace di ospitare numerosissime navi, attirò quasi subito l'attenzione del governo degli Stati Uniti che, nel 1903, strinse un accordo con il governo cubano, accordo che prevedeva un affitto di parte della baia.
Fin dal 1960, poco dopo l'ascesa al potere di Castro, Cuba cominciò a pressare per abolire questa servitù internazionale, e per riannettersi tutto il territorio attorno alla baia. Ovviamente non c'è riuscita, perchè oggi gli Stati Uniti tengono saldamente in pugno questa roccaforte strategica, che permette loro di essere praticamente nel posto dove rimane in piedi uno degli ultimi capisaldi comunisti al mondo, e l'unico in America.
Guantanamo si ricollega a due ricordi: una canzone ed un film. La canzone, famosa fin dagli anni Sessanta, è Guantanamera (cioè "ragazza di Guantanamo") ed era sempre suonata nei night di mezzo mondo.
Il film è "Codice d'onore", con uno splendido Jack Nicholson, e i bravi Tom Cruise e Demi Moore. La vicenda, che narra di un'inchiesta sull'oscura morte del marine Santiago, si svolge proprio nella base americana, e la sequenza del processo presso la Corte marziale a Washington, testimone il colonnello Jessup, conclude in maniera memorabile il film.
Da Guantanamo dipende l'isola disabitata di Navassa, posta fra le isole di Giamaica e di Hispaniola (Haiti); è rivendicata sia da Cuba che da Haiti. Sull'isoletta, grande come la nostra Alicudi, vi è una stazione radiotelegrafica ed un faro.