Il massiccio del Gran Paradiso, grazie ad un'altezza massima di 4.061 metri è l'unico interamente in Italia a superare questa soglia; il punto più elevato si raggiunge nell'omonima cima, situata interamente in Valle d'Aosta.
Il Gran Paradiso fa parte delle Alpi Graie e dalle sue creste si originano cinque valli, due in Piemonte (Valle Orco e Val Soana) e tre in Val d'Aosta (Val di Cogne, Valsavarenche e Val di Rhêmes, tutte laterali della Valle d'Aosta, posta più a nord).
Per proteggere questo massiccio e le ultime popolazioni di stambecchi europei venne istituito nel 1922 il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo dell'allora Regno d'Italia, area naturale ampia attualmente 710 Km² e contigua col Parc National de la Vanoise nella vicina Francia.
Il nome, a differenza di quanto si possa pensare di primo acchitto, deriva dal dialetto valdostano e dal toponimo Granta Parei, che a sua volta si è originato dal francese Grand Paradis, che significa 'grande parete'.
La scalata del Gran Paradiso per la via normale è piuttosto facile, se si esclude l'ultimissimo tratto prima della vetta; la prima ascensione venne effettuata nel 1860 da parte di 4 alpinisti, ma anche il futuro papa Pio XI riuscì nell'impresa, portandosi oltretutto sulle spalle un ragazzino fino alla vetta, quando quest'ultimo si sentì male; un altro simpatico aneddoto che descrive la relativa semplicità di questa ascesa riguarda il prete-alpinista Joseph-Marie Henry, che nel 1931 raggiunse la cima assieme ad un asino!
Nel massiccio del Gran Paradiso sono presenti diversi ghiacciai, i più estesi si trovano in territorio valdostano; numerosi anche i laghetti alpini di varie dimensioni, mete ideali per dei trekking estivi in quest'area delle Alpi, alla scoperta di flora e fauna locali.