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Unione Europea, CSCE e Consiglio d'Europa
(pubblicato il 17/11/2009)
Testo: Vito La Colla
Vi sono tre organismi europei, e spesso si fa confusione fra i vari Enti.
Ultimamente, il Tribunale del Consiglio d'Europa (non dell'Unione Europea), in risposta ad una denuncia di un privato cittadino italiano, ha decretato che non è conforme ai principi di separazione dei poteri politici e religiosi la presenza nelle aule scolastiche italiane del crocifisso.
Vediamo allora quali sono i tre organismi, fra i quali è decisamente e di gran lunga il più importante l'Unione Europea.
1) L'Unione Europea
La prima cellula dell'unione degli Stati europei è la CECA, Comunità europea del carbone e dell'acciaio, risalente al 1951.
Erede, dal gennaio 1993, della Comunità Economica Europea, l'Unione Europea è composta da ventisette Stati, tutti europei (geograficamente) tranne Cipro, che appartiene all'Asia. L'ultimo ingresso di nuovi aderenti risale al 2004.
Hanno chiesto di entrare a far parte dell'Unione la Croazia, la Serbia, la Bosnia, l'Albania, la Macedonia del Nord.
Probabilmente anche l'Islanda e la Svizzera entreranno, fra alcuni anni, nell'UE.
La moneta dell'Unione Europea - non utilizzata, al momento, da tutti i ventisette membri - è l'Euro - € - che è entrato in vigore ufficialmente, sostituendo le vecchie monete nazionali, il 1° gennaio 2002.
Dall'anno prossimo, 2010, l'Unione Europea, la cui bandiera sventola su tutti i palazzi pubblici dei vari Paesi membri, avrà per la prima volta un presidente (durata in carica: due anni e mezzo) e un ministro degli Esteri.
2) L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa - CSCE
È sorta allo scopo di promuovere la pace, il dialogo politico, la giustizia e la cooperazione in Europa.
Nata ufficialmente il 1° agosto del 1975, la CSCE era composta di 35 Stati membri. Tutti gli Stati appartenenti all'Europa geografica, tranne Albania e Andorra. Ed in più quattro Nazioni extraeuropee, Cipro, Turchia, Stati Uniti e Canada.
I 31 Paesi europei erano: Austria, Belgio, Bulgaria, Città del Vaticano, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania Occidentale, Germania Orientale, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Jugoslavia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Monaco, Regno Unito, Cecoslovacchia, Romania, Russia, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.
Dopo i sommovimenti poltici e geografici del 1989, altri Paesi si aggiunsero, a poco a poco, a questi 35.
Alcuni europei, altri asiatici.
Gli europei - 15: Croazia, Serbia, Slovenia, Macedonia del Nord, Estonia, Lettonia, Lituania, Albania, Andorra, Bielorussia, Ucraina, Slovacchia e Repubblica Ceca (al posto della Cecoslovacchia), Moldavia e Montenegro.
Gli asiatici - 8 : Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Turchia.
3) Il Consiglio d'Europa
Nato nel 1949, subito dopo i primi anni del dopoguerra, annoverava i dieci Stati fondatori: Italia, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Svezia e Norvegia.
Si tratta di un'organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti dell'uomo, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa.
Si aggiunsero, gradatamente negli anni successivi, tutti gli altri Paesi dell'Europa geografica, tranne la Città del Vaticano e la Bielorussia, ma includendo anche cinque Stati non europei: Turchia, Cipro, Armenia, Azerbaigian, Georgia.
La Città del Vaticano (e altre Nazioni extraeuropee, fra cui gli Stati Uniti) ebbero il ruolo di "osservatori". La Bielorussia ha avanzato domanda di ammissione, che è in fase di esame.