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Prezzi delle case in Italia: lieve battuta d’arresto a gennaio
Il 2024 dell’immobiliare italiano è iniziato, lato prezzi delle case, con una lieve battuta d’arresto: rispetto a dicembre 2023, si parla, infatti, di una riduzione dello 0,2%, con una media di 1836 euro al metro quadro a livello nazionale. Se si guarda alla variazione su scala annuale, si nota, invece, una flessione positiva, pari di preciso all’1,8%.Seppur modesto, il calo dei prezzi dall’ultimo mese del 2023 al primo del 2024 è presente ed è un riflesso, secondo gli esperti, della situazione di calo delle compravendite che ha caratterizzato il 2023 a causa dell’aumento dei tassi dei mutui.
Il calo denota anche la scelta, da parte di numerosi venditori, di ridurre i prezzi proposti per dare impulso al mercato e riuscire a vendere i propri immobili.
Questa tendenza, a detta degli esperti del mercato real estate, proseguirà per tutto il 2024.
La situazione dei prezzi nelle varie regioni
Nella maggior parte delle regioni, i prezzi delle case al metro quadro sono calati nel corso del primo mese del 2024. In prima linea spicca la flessione negativa del Molise, con una riduzione dello 0,8%. Al secondo posto, invece, troviamo la Lombardia, con una riduzione dello 0,7%. Al terzo c’è la Sardegna, con una perdita di quota dello 0,6% dei prezzi al metro quadro delle case.Sono 7 le regioni che, il mese scorso, hanno visto i prezzi delle case nel comparto residenziale aumentare. La “regina” degli aumenti è la Valle D’Aosta, con un incremento dell’1,9%. Subito dopo si trova il Veneto, con un aumento dei prezzi dell’1,4%. Il Trentino Alto Adige, invece, ha visto i prezzi delle case crescere dell’1% circa.
Il caso dei capoluoghi
Rispetto alla situazione nazionale, quella dei capoluoghi è caratterizzata da un andamento opposto. Sono infatti 58 le città capoluogo di provincia che, nel corso dell’ultimo mese, hanno visto i prezzi delle case aumentare.Per quanto riguarda, invece, i numeri di quelli in calo, ricordiamo che si sono assestati a 41.
In cima all’elenco dei capoluoghi di provincia che hanno guadagnato terreno rispetto a dicembre 2023 troviamo Rovigo, con un incremento del 3,9%. Subito dopo, invece, Treviso e Lecce, con un incremento pari rispettivamente al 2,6 e al 2,5%.
Tra le grandi città al primo posto troviamo Napoli, con un aumento dei prezzi delle case da dicembre 2023 a gennaio 2024 pari all’1,1%.
Poco più bassa è la flessione positiva di Palermo, che corrisponde all’1% su scala mensile.
Firenze e Roma sono cresciute di poco - 0,3 e 0,2% rispettivamente - mentre Milano, che rimane la città più cara d’Italia lato prezzi delle case in vendita e in affitto, è rimasta stabile.
Leggera flessione in diminuzione per Bologna e Torino, con riduzioni pari rispettivamente allo 0,1 e allo 0,4%.
Cosa aspettarsi dal mercato immobiliare in Italia nel 2024
Nel 2024, ci si deve aspettare, almeno per i primi mesi, un ulteriore calo dei prezzi, sempre frutto della riduzione della richiesta di compravendite immobiliari.Questa congiuntura può rappresentare un’occasione favorevole per chi vuole comprare. Per evitare brutte sorprese, è essenziale puntare sulla qualità e guardare alla specializzazione.
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Un altro consiglio pratico per non trovarsi in difficoltà consiste nel mantenere il budget un po’ più basso rispetto alla propria effettiva disponibilità. Così, in caso di imprevisti, evenienze che si presentano spesso quando si trasloca, si riducono i rischi di trovarsi in difficoltà.