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Monte Isola, è proprio la prima in Europa?
Testo: Ermanno Sommariva
MONTE ISOLA IN SINTESI
Superficie 4,3 Km²
Abitanti 1.650
Altitudine massima 600 m
In tutti i siti che la riguardano, Monte Isola viene descritta come la più grande isola lacustre europea, ma sia a me che a Raul sono sorti parecchi dubbi in merito; in effetti, in Finlandia, ad esempio, vi sono centinaia di isolette fra terre, laghi e mare, che già a prima vista sulla carta geografica sembrano più vaste; fra tutte spicca l'isola di Soisalo, che nel sito dei canoisti finlandesi viene parimenti descritta quale "la più grande isola interna d'Europa" ed ha un'area totale di 1.638 Km². Forse ai finlandesi non interessa più di tanto rivendicare tale primato, del quale continua a fregiarsi anche l'isola bresciana, pur con una superficie di soli 4,3 Km² (è la trentunesima isola italiana per estensione).
Un altro dubbio legittimo riguarda il nome: alcuni scrivono MONTE ISOLA, altri MONTISOLA, ma in questo caso la soluzione del quesito potrebbe essere più agevole: il comune si chiama indiscutibilmente Monte Isola, mentre per quanto riguarda l'area geografica, possono ritenersi valide entrambe le denominazioni.
Amministrativamente suddivisa in diverse frazioni (Carzano, Cure, Masse, Menzino, Novale, Olzano, Peschiera Maraglio, Sensole, Senzano, Sinchignano, Siviano), che compongono il comune omonimo, Monte Isola è costituita da una montagna di 600 metri (400 circa sul livello del lago).
Si tratta di una vera e propria oasi di pace lacustre, dove la circolazione è consentita unicamente ai motocicli dei residenti e dove è proibito trasportare veicoli a motore. Io ci sono stato e vi posso assicurare che vale la pena di visitarla, sebbene Monte Isola non sia fra le mete turistiche più note dei laghi lombardi.
Anche la vegetazione è estremamente interessante, si va dagli ulivi che fanno da contorno alla costa meridionale fra Peschiera Maraglio e Sensole (nome derivato dal latino, che significa "seno dell'olio"), alle specie arboree tipicamente alpestri che caratterizzano il nord e le parti più elevate del suo monte, sulla cui vetta sorge il Santuario della Ceriola, che offre un panorama suggestivo su tutto il Sebino e parte della Valcamonica.
Fino agli anni '70, l'isola deteneva un altro record: si trattava infatti di uno dei principali produttori mondiali di reti da pesca, ma successivamente ha subito la schiacciante concorrenza dei fabbricanti industriali giapponesi; ancora oggi, tuttavia, è possibile vedere quanto resta di quella nobile tradizione artigianale, soprattutto nella frazione di Peschiera Maraglio.
Un'altra curiosità dell'isola è costituita dai caratteristici archi di legno, sui quali vengono stesi a seccare al sole i persici e le alborelle, che verranno poi serviti da ristoranti e trattorie locali; la tradizione di seccare il pesce al sole su appositi sostegni sopravvive persino nel cognome ARCHETTI, il più diffuso in tutta l'isola, come è possibile verificare di persona spiando fra le caselle della posta mentre si visitano senza fretta i vari borghi di pescatori.
Per avere più informazioni su Monte Isola si può visitare il sito TuttoMonteIsola.it, dove si trovano notizie, indirizzi utili, orari dei battelli e molto altro.
Gli amanti dei "quattro passi" potranno organizzare gite ed escursioni prendendo spunto da questa pagina.
Anche gli appassionati della mountain bike trovano pane per i loro denti su Montisola, grazie allo scarso traffico ed alla morfologia montuosa dell'isola, su MTB-Forum.it vedete uno dei possibili percorsi.
Per concludere, vorrei segnalare un libro che, come recita nel sottotitolo, propone cento itinerari insoliti e curiosi della Lombardia, con una sezione dedicata a Monte Isola; si tratta di Giuseppe ZANINI, LOMBARDIA SCONOSCIUTA, Rizzoli editore.