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Civitavecchia: il 15esimo porto d’Italia per estensione

Il porto di Civitavecchia   Si può ripercorrere la storia del nostro Paese anche attraverso i suoi porti. Trattandosi di una penisola, infatti, il porto è da sempre uno dei punti di riferimento per la crescita dell’Italia, a livello commerciale ma anche socio-culturale.

   La maggior parte delle regioni italiane sono bagnate dal mare, e così i luoghi di approdo in Italia sono veramente tantissimi: il sistema portuale italiano consta di 57 porti a livello nazionale.

   Per estensione, il 15esimo è il porto di Civitavecchia. Andiamolo ad esplorarlo, e a scoprirne caratteristiche, peculiarità e modi per raggiungerlo.


   Porto di Civitavecchia: caratteristiche generali

   Il porto di Civitavecchia è noto sin dall’antichità come porto di Roma: fu fondato dall’imperatore Traiano nel 108 d.C., e da allora in poi fu un importante punto fermo per gli scambi commerciali del Mare Nostrum.

   Oggi non solo è ancora in funzione, ma è anche uno dei più importanti del nostro Paese, e sicuramente uno dei più comodi se si parte dalla città di Roma. È un porto multifunzionale, diviso in due aree: la prima è dedicata alle partenze che hanno scopo crocieristico, di turismo o di diporto, mentre l’altra è indicata per traffico commerciale, pesca e cabotaggio.

   Le tratte che copre sono davvero molte, e soprattutto per quanto riguarda le crociere il porto di Civitavecchia ha sempre avuto un ruolo rilevante. Infatti, nel 2011 è stato dichiarato il primo porto crocieristico di tutto il Mar Mediterraneo, con oltre 2,6 milioni di passeggeri.

   Da qui è possibile raggiungere la Grecia, la Sicilia, la Corsica e le isole del golfo di Napoli, e la Sardegna, con numerose tratte: per esempio, i traghetti Civitavecchia Olbia sono all’ordine del giorno, disponibili in diversi orari secondo la propria comodità.

   E mentre si attende di partire, si può sempre fare un giro esplorativo del porto storico di Civitavecchia, che presenta numerosi siti d’interesse, a partire dal Forte Michelangelo, fortezza simbolo di questo luogo. Altri monumenti interessanti sono la Fontana del Vanvitelli e la statua “Il bacio della memoria di un porto”, nuovissimo monumento che si può ammirare lungo il Molo del bicchiere.


   Come raggiungere il porto di Civitavecchia

   Il primo passo per partire dal porto di Civitavecchia è, naturalmente, raggiungere la città: si può farlo tranquillamente in treno, perché la città è fornita di un’ottima stazione ferroviaria.

   Da questo punto, si dovrà prendere uno degli autobus urbani che passano di qui ogni 20 minuti circa, e che impiegano meno di dieci minuti per portare i passeggeri nel porto. In alternativa, si può scegliere tranquillamente di proseguire a piedi: esistono tre entrate, ma quella più vicina dalla stazione ferroviaria è quella di Varco Fortezza, che si trova a circa 600 metri di distanza.

   Basterà uscire dalla stazione e dirigersi verso via Giuseppe Garibaldi: dopo pochi minuti, ci si ritrova davanti all’entrata pedonale. Da questo punto in poi non resta altro che attendere una delle navette gratuite che permettono alle persone di addentrarsi all’interno del porto, e finalmente poter salire sul proprio traghetto e dirigersi verso la destinazione finale del proprio viaggio.