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Alcune curiosità sui comuni italiani

(articolo aggiornato il 22 Giugno 2021)
Testo e fotografie: Raul Montoleone
   In Italia vi sono poco meno di 8.000 comuni, per l'esattezza 7.904 (a Giugno 2021), dopo diverse fusioni avvenute negli ultimi anni; considerando solo Lombardia (1.506) e Piemonte (1.181) siamo già a quota 2.687, oltre 1/3 del totale del nostro Paese, e non è un caso che si trovino qui le province col maggior numero di comuni, Torino (312), Cuneo (247) e Bergamo (243).

   Leggendo la tabella dal basso abbiamo invece Trieste, Prato e la nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, con rispettivamente 6, 7 e 10 comuni nel proprio territorio; Trieste e Prato sono comunque anche le due province italiane meno estese. A livello regionale chiudono questa classifica Valle d'Aosta (74 comuni) ed Umbria (92).

   La tendenza è quella di una riduzione del numero di comuni, nel 2020 sono stati creati 6 nuovi comuni tutti per effetto di un accorpamento di 2 o più comuni pre-esistenti (17 in tutto), con una riduzione perciò di 11 unità; sono inoltre già in calendario nuove fusioni negli anni a venire, come quella di Nuova Pescara nel Gennaio 2013, con accorpamento al capoluogo provinciale di Montesilvano e Spoltore.

Panorama di Roma   Il comune di gran lunga più esteso e nel contempo anche più popolato d'Italia è quello di Roma, ampio ben 1.287 Km², pensate che sopravanza in superficie la bellezza di 21 province, tra cui quelle di Napoli, Varese, La Spezia per citarne alcune. Discreta anche l'estensione territoriale di Ravenna, 654 Km², e Cerignola (prov. di Foggia), 594 Km², che seguono la nostra capitale.

   Andiamo anche qui a leggere la classifica dal basso, dove troviamo Atrani (Salerno), con soli 0,12 Km², Miagliano (Biella), 0,67 Km², gli unici due a restare sotto la soglia del chilometro quadrato e Fiorano al Serio (Bergamo), con 1,06 Km².

   Se il primo posto come comune più popoloso è saldamente nelle mani di Roma, con 2.784.000 abitanti, l'ultimo posto è conteso da minuscoli paesini lombardi e piemontesi, che hanno fra i 29 ed i 40 abitanti, Moncenisio (Torino), Morterone (Lecco) e Pedesina (Sondrio). A livello di capoluoghi di provincia la creazione delle nuove province sarde aveva scombussolato la classifica, visto che agli ultimi 5 posti trovavamo tutti neo-capoluoghi, ma dopo la loro soppressione avvenuta nel 2016, si è tornati alla situazione precedente e quindi Enna (26.000 ab.), Sondrio (21.300 ab.), Isernia (21.000 ab.) detengono di nuovo la leadership di capoluoghi provinciali meno popolosi. Urbino ha meno abitanti (13.800 ab.), ma dal 2014 non è più co-capoluogo di provincia con Pesaro.

   Rimanendo sempre in questo ambito le uniche tre regioni il cui capoluogo non è anche il più popolato in assoluto sono Abruzzo, dove Pescara supera L'Aquila, Calabria, con Reggio di Calabria che ha circa il doppio degli abitanti rispetto a Catanzaro e Veneto, con Verona che ha scavalcato da poco Venezia. Nella maggioranza dei casi i capoluoghi provinciali sono anche le città più popolate, ad eccezione di Imperia, sopravanzata da Sanremo; Varese, che ha qualche migliaio di abitanti in meno rispetto a Busto Arsizio; nelle Marche Ascoli Piceno, oltrepassato di recente da San Benedetto del Tronto ed anche Macerata, che ha un migliaio di abitanti in meno di Civitanova Marche; Cosenza, dopo che nel Marzo del 2018 si sono fusi Corigliano Calabro e Rossano, superando in questa maniera il proprio capoluogo; Trapani, superato da Marsala ed infine Caltanissetta, sopravanzato da Gela. In assoluto il comune più popolato non capoluogo di provincia è Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, con 118.900 abitanti, seguito da Guidonia Montecelio (86.700 ab.), nella città metropolitana di Roma ed il già citato Busto Arsizio (83.100 ab.), in provincia di Varese.

   In Italia un solo comune si trova sopra i duemila metri d'altezza, si tratta di Sestriere (Torino), ubicato a 2.035 metri sul livello del mare, anche se ci sono delle frazioni o località poste leggermente più in alto, come Cervinia in Valle d'Aosta, comune di Valtournenche, e Trepalle in Lombardia, frazione di Livigno. A livello regionale il comune più elevato è quello di Potenza (819 m.), mentre ad Enna (931 m.) spetta il primato come capoluogo di provincia.

   Tralasciando i comuni corrispondenti a delle isole, come Pantelleria o le Tremiti, il nostro Paese ha anche un comune interamente compreso nel territorio di uno Stato estero, Campione d'Italia, exclave italiana in Svizzera, e che quindi non confina con nessun altro comune italiano.

Panorama di Curon Venosta   Abbiamo poi 4 comuni che confinano con due Stati esteri, Courmayeur (Valle d'Aosta), con Francia e Svizzera, Curon Venosta e Malles Venosta (Trentino-Alto Adige), con Svizzera ed Austria e Tarvisio (Friuli-Venezia Giulia), con Austria e Slovenia. Altra curiosità: tutti i 6 comuni della provincia di Trieste confinano con uno Stato estero, la Slovenia.

   Un'altra particolarità, i due comuni di Tronzano Lago Maggiore e Brusimpiano confinano con la Svizzera, ma solo per via lacustre (le acque di laghi e fiumi sono comunque a tutti gli effetti territorio nazionale, a differenza dell'area di mare adiacente alla costa, su cui viene esercitata la sovranità ma con alcuni limiti), curioso che siano entrambi in provincia di Varese ma sulle sponde di due laghi differenti, il primo sul Lago Maggiore, il secondo sul Lago di Lugano.

   Ricordo infine una curiosità già trattata sul sito, nell'articolo Stranezze geopolitiche: I comuni attorno all'Etna, sulla cima del maestoso vulcano siciliano si incontrano le estremità dei confini di ben 10 comuni differenti!